
L'importanza della lettura
La lettura è importante fin dai primi giorni di vita del bambino, anzi: già da quando si trova nel pancione. Anche lì il bimbo infatti ama ascoltare la voce della mamma che legge, o del papà, e le storie poi se le ricorda! Sono stati fatti diversi studi che dimostrano che il neonato riconosce storie e canzoni ascoltate nella pancia; studi scientifici hanno dimostrato anche che la lettura di un libro a voce alta da parte di un genitore in attività prescolare (a partire anche dalle prime settimane di vita) ha un'influenza positiva sul bambino sia da un punto di vista relazionale (con i genitori) sia dal punto di vista cognitivo e linguistico.
Quindi prima si comincia a leggere al bambino, meglio è.
Ovviamente i primi mesi (e dentro al pancione) non ci sarà la comprensione delle parole, che inizierà piu’ avanti (intorno ai 5/6 mesi) ma ai neonati piacerà molto ascoltare la voce di mamma e papà, in modo particolare ameranno la lettura ad alta voce con un ritmo cadenzato e l’ascolto di filastrocche con le rime, che cattureranno la loro attenzione.
L’American Academy of Pediatrics già da molto tempo incoraggia i genitori a leggere delle storie ai loro bambini sin dai primi mesi di vita per stimolare l’apprendimento precoce e per permettere al sistema nervoso che è in crescita di potenziare le connessioni tra neuroni nelle zone deputate al linguaggio.
Leggere per e CON i nostri bambini anche molto piccoli è quindi di fondamentale importanza per tantissimi fattori: aiuta a creare la relazione col bambino che è ancora nella pancia; aiuta a stimolare il linguaggio, la comprensione, la capacità di ascolto, la concentrazione e l’attenzione nei primissimi anni di vita; stimola la creatività e l’intelligenza in generale. I bambini educati alla lettura fin da piccoli probabilmente ameranno la lettura e continueranno a sentire il bisogno di leggere anche quando saranno adulti, mantenendo aggiornate, efficienti ed elastiche le proprie conoscenze e la propria mente. Il bambino che si abitua ad ascoltare storie e racconti avrà un vocabolario più ricco, fervida immaginazione, maggior interesse a comprendere se stesso e il mondo che lo circonda.
La lettura e l’ascolto portano ai bambini tantissimi altri benefici, come un migliore rendimento scolastico, una migliore capacità di problem solving e migliori capacità logiche e astrattive. Attraverso la lettura il bambino esplora anche le sue emozioni e impara a conoscerle e gestirle. Quindi diventa anche risorsa attraverso cui può imparare a gestire la propria intelligenza emotiva: la lettura sembra infatti favorire lo sviluppo emotivo.
Concludo questa lettura con una frase di Umberto Eco che già conoscerete ma che rispecchia il mio pensiero su libri e lettura nel migliore dei modi:
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria! Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c'era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l'infinito… perché la lettura è una immortalità all'indietro”.